Conclusa la prima giornata del convegno “La comunicazione interspecie: sfide epistemologiche e ricadute applicative” – 5 e 6 dicembre 2022, Università degli studi del Molise, Campobasso.

Conclusa con successo la prima giornata del convegno dal titolo “La comunicazione interspecie: sfide epistemologiche e ricadute applicative”, iniziativa interdisciplinare con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione sui temi, espliciti ed intrinsechi, delle interazioni comunicative che costantemente vigono tra specie viventi e, in particolare, fra persone ed animali.

L’evento è organizzato dall’Università degli Studi del Molise, con il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione, e con il Centro Linguistico di Ateneo.

Il primo giorno di lavori, suddiviso in due momenti, si è concentrato in modo particolare sulle tematiche di linguistica, filosofia del linguaggio, sociologia, etologia, zootecnia, veterinaria, medicina e pedagogia, tutte direttamente connesse al tema principale della comunicazione interspecie.

Tra i relatori intervenuti alla prima giornata del convegno, anche Roberto Marchesini, direttore della Scuola di Interazione Uomo-Animale (Siua),mil quale ha incentrato il proprio intervento sul confronto uomo-animale con i termini della diversità e della somiglianza in ambito comunicativo «che richiede un basso regime di traducibilità da parte di competitori o predatori. Occorre perciò ammettere una specificità zoosemiotica che si realizza su tutti i quattro piani del comunicare: il segno utilizzato, il media prescelto, il messaggio inviato e l’obiettivo preposto. Spesso pertanto si può cadere nella trappola dei false friends perché lo stesso segno può essere portatore di referenze zoosemiotiche diverse o addirittura opposte in specie differenti».

Coordinatrice della due giorni seminariale è la docente Unimol, Giuliana Fiorentino, nella cui relazione ha ripercorso le fasi della storia della comunicazione animale in prospettiva linguistica e semiotica, soffermandosi poi sulla comunicazione interspecie con riferimento al rapporto uomo-cane.

L’iniziativa ha potuto vantare anche la presenza istituzionale del Gruppo Carabinieri Forestali di Campobasso, rappresentato dal Tenente Colonello Iolanda Di Paolo, Comandante del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Agroforestale, nonché Comandante del Nucleo CITES per il Molise.

La sessione di dibattito prevista invece per domattina, martedì 6 dicembre (sempre presso la sala “Enrico Fermi” della Biblioteca di Ateneo, in Viale Manzoni a Campobasso, a partire dalle ore 9:30), partendo sempre dal macrocontesto della comunicazione interspecie, si concentrerà su temi inerenti la filosofia, l’antropologia, il diritto, l’etica, la storia e religione

Si ribadisce che l’iniziativa vede inoltre il supporto di diverse Associazioni, Enti ed Istituzioni tra cui: Comitato Bioetico di Ateneo (Unimol), Università di Foggia, Parco nazionale del Gargano, Parco Nazionale della Majella, MareVivo, CSV Molise, CSV Foggia, NuovoMeridionalismoStudi.

Per i dettagli sul programma si rimanda al seguente link: http://nuovomeridionalismostudi.org/la-comunicazione-interspecie-sfide-epistemologiche-e-ricadute-applicative/

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