Quando passione e impegno sfociano in eccellenza: la professionalità dei fratelli Luigi e Antimo Caturano a supporto del Trofeo del Mezzogiorno

Abbiamo più volte trattato in questi mesi del Vespa Club Maddaloni e dell’organizzazione del II Trofeo Vespistico del Mezzogiorno, rievocazione storia di un’antica gara di regolarità in Vespa che, dal 31 agosto al 2 settembre (con unico giorno di gara quello di sabato 1 settembre) collegherà le città di Caserta e Bari, attraversando tutto il Meridione della nostra Penisola, e portando ben 100 piloti provenienti da tutta Italia ed Europa a scoprire le bellezze che il territorio ha da offrire. Un evento colossale e mastodontico che ha visto ben due anni di preparazione e l’impegno di tantissime persone. Tra queste una menzione particolare, come ha tenuto a dire il presidente del club della città delle due torri, Vincenzo d’Angelo, va ai fratelli Luigi ed Antimo Caturano, imprenditori maddalonesi nei settori edilizio e dei trasporti a livello nazionale.

I fratelli Caturano si sono dimostrati essere dei veri appassionati di motori a 360 gradi, non solo perché nella loro collezione vi sono modelli storici e rari (come una Vespa U, una Vespa sidecar, una farobasso anni 50 e, prossimamente, stando a delle indiscrezioni forniteci proprio da Luigi Caturano, una Vespa 98 per la quale si è in trattativa), ma anche per l’organizzazione del famoso evento “Truck in Sud”, evento dedicato a tutti gli appassionati di motori e camion decorati in programma dal 14 al 16 settembre prossimi. Ma su questo punto torneremo più avanti.

“I fratelli Caturano – spiega il presidente Vincenzo d’Angelo – hanno sempre sostenuto le attività del Vespa Club Maddaloni con la propria passione, esperienza e professionalità permettendo al nostro gruppo di raggiungere sempre livelli di eccellenza e permettendoci di far conoscere le nostre iniziative a livello non solo regionale, ma anche nazionale ed internazionale”.

Luigi Caturano

“E’ un onore e un piacere per noi poter contribuire alla riuscita di eventi straordinari quale è appunto il Trofeo Vespistico del Mezzogiorno – ha commentato Luigi Caturano, tra l’altro socio onorario del club maddalonese – o come fu nel 2015 il Tour Vespistico del Matese. In particolare per il Trofeo del Mezzogiorno il nostro impegno, oltre che nel collaborare all’organizzazione e nell’essere presenti in prima persona, sarà quello di fornire supporto con i nostri mezzi (camion e truck) per le operazioni di trasporto e di assistenza ai piloti in gara”.

Antimo Caturano con il 96enne Antonio Bernardo

“Siamo sempre stati vicini alle importanti iniziative attuate dal Vespa Club Maddaloni – le parole di Antimo Caturano, anch’egli tesserato con il club della provincia di Caserta – ed ora, in questa occasione, lo siamo più che mai in quanto il Trofeo Vespistico del Mezzogiorno non è un semplice evento, ma è una testimonianza concreta di quella che è stata la storia del Vespismo e che sessant’anni fa ha visto come scenario principale proprio i luoghi del nostro Sud. Ad ulteriore conferma di ciò la presenza del presidente onorario del vespa Club Maddaloni, il 96enne Antonio Bernardo, primo sulla linea di partenza al trofeo nel 1958. Ci saranno inoltre tanti momenti di spessore, come la partenza dalla Reggia di Caserta (proprio come nel 1958), il passaggio dinnanzi a Porta Bari ad Altamura, la cena di gala a Bari, il pranzo e le premiazioni ancora nella Reggia di Caserta. Un evento carico di valori, di storia e di passione che ci permetterà di dare la giusta valorizzazione ai nostri territori ed alle nostre tipicità anche gastronomiche le quali potranno essere gustate dai piloti già dalla sera del 31 agosto alla Fondazione “Villaggio dei Ragazzi” di Maddaloni, storica istituzione della nostra città”.

Un evento, dunque, che rinsalda i legami che il vespismo è in grado di creare: amicizia, condivisione, curiosità e stupore nello scoprire e far scoprire luoghi inediti, talvolta semplici ma sempre meravigliosi.

E, come anticipato, dopo il Trofeo Vespistico del Mezzogiorno (31 agosto, 1-2 settembre 2018), nel territorio casertano approderà un altro evento motoristico (14-15-16 settembre 2018) che vede il totale impegno dei fratelli Caturano: il Truck in Sud (Z.I. di San Marco Evangelista (Ce) – Uscita Caserta Sud). Come si legge sul sito ufficiale “l’evento è dedicato a chi ha la passione per le quattro ruote che, all’esposizione degli ultimi modelli più prestigiosi, unisce spettacolo e intrattenimento.
È l’evento in cui è possibile informarsi sulle ultime novità di mercato e acquistare. Gli espositori presentano i nuovi modelli e hanno a disposizione aree dedicate per il supporto delle vendite. Veicoli e componentistica sono i protagonisti, in un mix di alto valore aggiunto. Lo Show dei Motori, insomma, è pensato per coniugare esposizione, realtà esperienziali, meeting, raduni, entertainment, demo prodotto.Truck in Sud è una festa, ma è soprattutto un evento dedicato a chi ogni giorno attraversa le strade d’Italia e d’Europa alla guida di un camion, a chi ogni giorno viaggia, conosce luoghi, abitudini e assicura che le merci arrivino nei tempi e nelle mete prestabilite.
Truck in Sud però è soprattutto un’occasione per avvicinare il pubblico al mondo dei camion, dando la possibilità ai visitatori di conoscere più da vicino il trasporto pesante, da un punto di vista diverso, attraverso una galleria di suoni, luci e colori tra paesaggi, campioni dello sport o star del cinema che spiccano sulla carrozzeria dei camion. Lo Show dei Motori è anche intrattenimento con musica e spettacoli di cabaret, accompagnati dal mondo dello street food, che riempie il quartiere fieristico di sapori tipici della tradizione locale
(QUI IL PROGRAMMA DELLA TRE GIORNI “TRUCK IN SUD”)”.

DETTAGLI SUL TROFEO VESPISTICO DEL MEZZOGIORNO

Il percorso di tale gara di regolarità in Vespa, che si snoda lungo 335,4 chilometri, comprenderà i territori di ben 6 province: Caserta, Benevento, Avellino, Foggia, Potenza, Bari.
Dallo scenario storico della Reggia di Caserta si percorrerà la memoria delle ruote classiche che, all’epoca, viaggiarono sulla SS7 “Appia” attraversando il Comune di Maddaloni fino a giungere a Benevento. Dal percorso urbano ci si sposterà nell’incantevole hinterland del Meridione dove, tra curve mozzafiato ed incantevoli vedute paesaggistiche, si attraverserà il comune di Buonalbergo prima di lambire la provincia di Avellino. Varcato il confine Campano, ci si inoltrerà in una prima tranche in terra pugliese dove, superato il comune di Candela, si toccheranno gli incantevoli scenari che la terra di Lucania ha da offrire. Costeggiando il parco nazionale delle Murge si farà ingresso nuovamente in Puglia, in direzione di Altamura. Qui, si passerà dinnanzi all’imponente “Porta Bari”, tra gli scenari simbolo dell’edizione del 1958 del Trofeo del Mezzogiorno. Continuando lungo l’itinerario, ci si addentrerà tra le murge del barese. In un costante ed altalenante avvicendamento tra percorso urbano/architettonico e naturalistico/paesaggistico, si marcerà in direzione dei comuni di Cassano delle Murge e Acquaviva delle Fonti per poi tagliare il traguardo a Bari, lì dove i piloti in gara del 1958 conclusero la loro marcia. Di seguito gli orari previsti di transito nelle singole aree nel giorno di gara, sabato 1 settembre 2018:

Caserta: Partenza dalla Reggia dalle ore 8.00;
Maddaloni (CE): lungo SS7 (via Libertà, via Caudina) dalle ore 8.15;
Montesarchio (BN): arrivo al punto di controllo nel piazzale del Bar Carmelo dalle ore 8.45;
Benevento: arrivo al punto di controllo in piazza Castello dalle ore 9.20;
Buonalbergo (BN): arrivo al punto di controllo in piazza Castello dalle ore 10.00;
Candela (FG): arrivo al punto di controllo in piazza Plebiscito dalle ore 12.00;
Villaggio Piaggio – Z.I. Melfi (PZ): arrivo al punto di controllo dalle ore 12.45 proseguendo poi verso Lavello (PZ);
Altamura (BA): arrivo al punto di controllo su corso Federico II di Svevia dalle ore 15.15;
Cassano delle Murge (BA): passaggio in centro lungo SP145; SP236; SP48 dalle ore 16.20;
Acquaviva delle Fonti (BA): arrivo al punto di controllo dinnanzi alla Cattedrale in piazza dei Martiri dalle ore 16.30;
Bari: arrivo dei piloti su lungomare Nazario Sauro dalle ore 17.30.

Tra i motivi di tale progetto vi è la presenza del presidente onorario del Vespa Club Maddaloni, Antonio Bernardo, un giovanotto classe 1922, tra i fondatori del Vespa Club Caserta nonché primo sulla linea di partenza con la sua Vespa 150 GS proprio all’edizione del 1958 del trofeo Caserta-Bari.
Inoltre, alla competizione, che vanta i patrocini dell’Amministrazione comunale della Città di Caserta e della Città di Bari, prenderanno parte vari modelli di Vespa prodotti dal 1948 al 1958, tra farobasso (tra cui una “sei giorni”), GS, ACMA, Utilitaria, ecc. Le più antiche in gara saranno due modelli V1 con cambio a bacchetta del 1948, mentre la più “recente” una GS del 1958.

Molto articolato anche il programma che vedrà il giorno 31 agosto, dalle 15.00, le operazioni di verifica e punzonatura delle Vespa dinnanzi alla Reggia di Caserta per poi spostarsi alle 19.00 alla Fondazione Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni dove avverrà un breafing con i piloti. Il giorno 1 settembre, alle ore 8.00, prenderà il via la gara vera e propria con la partenza ad intervalli di 30 secondi dei piloti. Il percorso, dopo la partenza da Caserta, toccherà i centri di Maddaloni, Montesarchio, Benevento (sulla storica SS7 “Appia”), Buonalbergo, Candela, Altamura, Cassano delle Murge, Acquaviva delle Fonti per arrivare, infine, sul lungomare di Bari a partire dalle 17.30. La giornata si concluderà con una sontuosa cena di Gala.

Nell’ultimo giorno dell’evento, domenica 2 settembre, i concorrenti faranno ritorno in apposito autobus messo a disposizione dall’organizzazione, alla Reggia di Caserta dove ci saranno le premiazioni finali ed un lauto banchetto.