Il Vespa Club Campobasso fa rotta in Ungheria per il Vespa World Day

CAMPOBASSO. Un’impresa colossale che vedrà tanti appassionati macinare migliaia di chilometri per prendere parte ad un mastodontico evento e poter dire “io c’ero”. Stiamo parlando del Vespa World Day, evento annuale che celebra il mito intramontabile della motoretta di casa Piaggio con un raduno di portata mondiale al quale si stima mediamente la presenza di tremila veicoli di ogni età, modello e customizzazione. Tra i numerosi prodi divoratori dell’asfalto, in una “uscita fuori porta” lunga circa 3000 chilometri per raggiungere Zanka, in Ungheria (location 2019 del meeting vespistico, in auge dal 6 al 9 giugno), vi sarà anche una delegazione del Vespa Club Campobasso, come riferisce lo storico presidente Giovanni Pacifico.

Una presenza che va ad aumentare ulteriormente il prestigio del club del capoluogo molisano che, già in passato, ha potuto vantare la partecipazione a tanti altri eventi di portata non solo nazionale ma anche internazionale, tra cui appunto i vari Vespa World Day, come lo scorso anno a Belfast (in Irlanda del Nord). Ma il calendario degli appuntamenti del Vespa Club Campobasso appare assai più ricco: oltre a partecipare attivamente ai raduni nazionali di Termoli, Alvignano, Larino, Pescara ed altri, sono in programma uscite libere nel più complesso progetto “Vespa Tour Molise” con tappe a Riccia, Ripabottoni, Macchia Val Fortore, Baranello ecc., senza tralasciare l’importante appuntamento del 14 luglio con la visita al Museo della Vespa di San Bartolomeo in Galdo.
Una passione pungente legata non solo alla storia di uno scooter amato in tutto il globo, ma anche e soprattutto al ruolo sociale che negli anni è andato sempre più a consolidarsi. La Vespa è amicizia e rispetto reciproco. Una fedele compagna con cui vivere mille avventure da condividere, così come un ottimo bicchiere di vino, solo in buona compagnia.