Il Veneto protagonista al II Trofeo Vespistico del Mezzogiorno. Tra i piloti c’è anche Paolo Zanon

La griglia di partenza è pronta. E tra i novantasette piloti in gara non poteva mancare di certo lui col suo numero 44. C’è anche Paolo Zanon (Porto Gruaro, Venezia), importante figura del panorama vespistico, esperto della storia nonché autore di molteplici testi dedicati alla motoretta di casa Piaggio, tra i partecipanti alla rievocazione storica 1958-2018 del II Trofeo Vespistico del Mezzogiorno “Caserta-Bari” organizzato dal Vespa Club Maddaloni.

“Un’importante presenza quella di Paolo Zanon – le parole di Vincenzo d’Angelo, presidente del Vespa Club Maddaloni – la cui eccellente competenza ci ha permesso di dare il giusto valore storico a questa manifestazione. Non vediamo l’ora di averlo qui a Caserta per far rivivere questa emozionante gara che 60 anni fa ha elevato il Sud Italia a culla del progresso motoristico”.

Ma Paolo Zanon non sarà l’unico rappresentante veneto all’importante gara di regolarità che si disputerà il 1° settembre con partenza dalla Reggia di Caserta e arrivo sul lungomare di Bari. Infatti, insieme a lui, concorreranno altri 15 veneti: Luca e Matteo Baldo (Jesolo, Venezia), Gianni Dorigo (Eraclea, Venezia), Riccardo Dalla Pria e Diego Sartorello (Ceggia, Venezia), Alessandro Momesso e Giancarlo Boatto (San Stino di Livenza, Venezia), Massimo Marchetto e Luca Savegnago (Arzignano, Vicenza), Simone Osto (Pianiga, Venezia), Luca Tolardo e Giancarlo Cuzzolin (San Donà di Piave, Venezia), Dario Cobello (Illasi, Verona), Gianluca Fasoli e Mirko Zambaldo (Verona).

Inoltre, l’edizione 2018 dell’evento si è potuta fregiare del talento dell’illustratore Tommaso Vidus Rosin, anch’esso veneto, il quale ha realizzato il manifesto ufficiale del II Trofeo Vespistico del Mezzogiorno.

I DETTAGLI DELLA GARA

Il percorso di tale gara di regolarità in Vespa, che si snoda lungo 335,4 chilometri, comprenderà i territori di ben 6 province: Caserta, Benevento, Avellino, Foggia, Potenza, Bari.

Dallo scenario storico della Reggia di Caserta si percorrerà la memoria delle ruote classiche che, all’epoca, viaggiarono sulla SS7 “Appia” attraversando il Comune di Maddaloni fino a giungere a Benevento. Dal percorso urbano ci si sposterà nell’incantevole hinterland del Meridione dove, tra curve mozzafiato ed incantevoli vedute paesaggistiche, si attraverserà il comune di Buonalbergo prima di lambire la provincia di Avellino. Varcato il confine Campano, ci si inoltrerà in una prima tranche in terra pugliese dove, superato il comune di Candela, si toccheranno gli incantevoli scenari che la terra di Lucania ha da offrire. Costeggiando il parco nazionale delle Murge si farà ingresso nuovamente in Puglia, in direzione di Altamura. Qui, si passerà dinnanzi all’imponente “Porta Bari”, tra gli scenari simbolo dell’edizione del 1958 del Trofeo del Mezzogiorno. Continuando lungo l’itinerario, ci si addentrerà tra le murge del barese. In un costante ed altalenante avvicendamento tra percorso urbano/architettonico e naturalistico/paesaggistico, si marcerà in direzione dei comuni di Cassano delle Murge e Acquaviva delle Fonti per poi tagliare il traguardo a Bari, lì dove i piloti in gara del 1958 conclusero la loro marcia.

Di seguito gli orari previsti di transito nelle singole aree nel giorno di gara, sabato 1 settembre 2018:

Caserta: Partenza dalla Reggia dalle ore 8.00;
Maddaloni (CE): lungo SS7 (via Libertà, via Caudina) dalle ore 8.15;
Montesarchio (BN): arrivo al punto di controllo nel piazzale del Bar Carmelo dalle ore 8.45;
Benevento: arrivo al punto di controllo in piazza Castello dalle ore 9.20;
Buonalbergo (BN): arrivo al punto di controllo in piazza Castello dalle ore 10.00;
Candela (FG): arrivo al punto di controllo in piazza Plebiscito dalle ore 12.00;
Villaggio Piaggio – Z.I. Melfi (PZ): arrivo al punto di controllo dalle ore 12.45 proseguendo poi verso Lavello (PZ);
Altamura (BA): arrivo al punto di controllo su corso Federico II di Svevia dalle ore 15.15;
Cassano delle Murge (BA): passaggio in centro lungo SP145; SP236; SP48 dalle ore 16.20;
Acquaviva delle Fonti (BA): arrivo al punto di controllo dinnanzi alla Cattedrale in piazza dei Martiri dalle ore 16.30;
Bari: arrivo dei piloti su lungomare Nazario Sauro dalle ore 17.30.

Tra i motivi di tale progetto vi è la presenza del presidente onorario del Vespa Club Maddaloni, Antonio Bernardo, un giovanotto classe 1922, tra i fondatori del Vespa Club Caserta nonché primo sulla linea di partenza con la sua Vespa 150 GS proprio all’edizione del 1958 del trofeo Caserta-Bari.
Inoltre, alla competizione, che vanta i patrocini dell’Amministrazione comunale della Città di Caserta e della Città di Bari, prenderanno parte vari modelli di Vespa prodotti dal 1948 al 1958, tra farobasso (tra cui una “sei giorni”), GS, ACMA, Utilitaria, ecc. Le più antiche in gara saranno due modelli V1 con cambio a bacchetta del 1948, mentre la più “recente” una GS del 1958.

Molto articolato anche il programma che vedrà il giorno 31 agosto, dalle 15.00, le operazioni di verifica e punzonatura delle Vespa dinnanzi alla Reggia di Caserta per poi spostarsi alle 19.00 alla Fondazione Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni dove avverrà un breafing con i piloti. Il giorno 1 settembre, alle ore 8.00, prenderà il via la gara vera e propria con la partenza ad intervalli di 30 secondi dei 100 piloti giunti non solo da tutta Italia, ma anche da diverse nazioni straniere (Germania, Austria, Svizzera e Francia). Il percorso, dopo la partenza da Caserta, toccherà i centri di Maddaloni, Montesarchio, Benevento (sulla storica SS7 “Appia”), Buonalbergo, Candela, Altamura, Cassano delle Murge, Acquaviva delle Fonti per arrivare, infine, sul lungomare di Bari a partire dalle 17.30. La giornata si concluderà con una sontuosa cena di Gala.
Nell’ultimo giorno dell’evento, domenica 2 settembre, i concorrenti faranno ritorno in apposito autobus messo a disposizione dall’organizzazione, alla Reggia di Caserta dove ci saranno le premiazioni finali ed un lauto banchetto.