Il Vespa club Maddaloni non poteva mancare al «1° Audax della Valpolicella», manifestazione internazionale organizzata dal Vespa Club Pescantina, riservata ai possessori di Piaggio Vespa costruite dal 1946 fino al 1987, che avrà luogo sabato 3 giugno.
Tantissimi sono i partecipanti iscritti, circa un centinaio, provenienti da tutta Italia e dall’Europa, in particolare da Germania, Francia, Austria, Svizzera, Olanda e Belgio, mentre i colori del Vespa club Maddalonese saranno rappresentati dal suo presidente Vincenzo d’Angelo e dal nuovo socio Giuseppe Russo, proveniente da Marcianise, città che diede i natali al campione Giacomo Topa
I loro gioiellini si metteranno in moto sabato mattina alle 8.00 da Arcè per dirigersi verso l’alto Baldo, attraversando campagne e vigneti dell’entroterra gardesano.
Si scenderà poi dal versante di Avio per raggiungere la Lessinia e fare una sosta ristoro a Passo Fittanze, dove ci sarà il tempo per una veloce pausa pranzo e i vespisti potranno dare un’occhiatina di sicurezza alle datate ma sempre efficienti Vespe. Attraverso la Lessinia, il percorso scenderà verso la Valpantena per far ritorno, infine, in Valpolicella attraverso le colline.
Durante il percorso, i concorrenti dovranno attenersi scrupolosamente al Codice della strada, poiché la manifestazione si svolge su strade aperte al traffico e, soprattutto, rispettare l’orario di timbratura nei controlli preposti lungo il percorso. Anche la minima differenza centesimale comporta delle penalità che determineranno la classifica finale. La manifestazione si concluderà poi con una cena di gala, durante la quale verranno effettuate le premiazioni assolute e alle varie categorie.
Essendo la prima manifestazione del settore nella provincia di Verona, il Vespa Club Pescantina ha ideato un evento che unisce la passione, l’amicizia, l’avventura. Ai nostri condottieri saranno offerte tante bellezze, partendo dal panorama del lago di Garda visto dal Baldo, dagli scorci della Lessinia, attraverso il suo paesaggio verde, le contrade e le caratteristiche malghe, ed infine la Valpolicella.
Sicuramente un’altra esperienza che arricchirà questo club che porta in giro con orgoglio il nome di Maddaloni e della provincia di Caserta.